Italia senza Oktoberfest? – Il nome diventa marchio EU

Ci sono voluti cinque anni per accertare che l’Oktoberfest non è solo un nome qualsiasi ma un vero e proprio marchio a livello Europeo.

Tanti sono stati i tentativi di registrare in Germania quel nome suggestivo, ma l’Ufficio Marchi e Brevetti  tedesco (Deutsches Patent- und Markenamt_DPMA) ha sempre respinto tali istanze.

Nonostante ciò gli organizzatori del famoso Oktoberfest non hanno voluto arrendersi e hanno avviato l’iter presso l’Ufficio Europeo dei Marchi (EUIPO) per la registrazione del nome a livello europeo . L’esito è stato positivo: dopo cinque anni di esami la città di Monaco ha finalmente registrare il nome “Oktoberfest” quale marchio europeo, divenendo titolare di tale marchio (per il momento per un periodo limitato fino al 2026).

Non finisce qui: la tutela del marchio nominativo non comprende solo la festa così chiamata, ma si estende anche al merchandising riportante tale dicitura, così come la combinazione della parola “Oktoberfest” con altre parole.

Cosa succederà ora? Sarà vietato organizzare Oktoberfest in Italia?

Che significato assume la registrazione di questo marchio per le tante feste omonime organizzate in tutta Italia, attrazione per tanti?

L’obiettivo della tutela del marchio è di evitare che la Città di Monaco di Baviera, titolare del marchio, patisca delle perdite economiche. Pertanto, se delle aziende useranno il termine Oktoberfest sui loro prodotti rischiano dei problemi giuridici.

Per gli organizzatori delle omonime feste meglio intitolarle in altro modo come “Bierfest” o “Festa della Birra” oppure, se proprio non si vuole rinunciare al famoso nome, prendere i contatti con i detentori del neo registrato marchio per concordare la licenza di utilizzo del nome.   

In questo modo infatti si eviteranno grane legali e ci si potrà godere meglio la festa.  

Dr. Stefanie Lebek, Avvocata tedesca 
Specialista in diritto del lavoro
lebek@derra.it

Avv. Monica Spiga
spiga@derra.it